Cos’è?
La risonanza magnetica (RM) è un esame diagnostico di II-III° livello che permette di visualizzare l’interno del nostro corpo su sezioni multiplanari attraverso le proprietà dei campi magnetici di alta intensità e onde a radiofrequenza simili a quelle utilizzate per la radio e la televisione, senza l’utilizzo di radiazioni ionizzanti (raggi X). Per tale motivo, allo stato attuale delle conoscenze non c’è ragione di credere che la risonanza magnetica possa provocare danni, nemmeno a distanza di tempo.
Ideata e messa a punto intorno al 1980, la risonanza magnetica ha subito nel corso degli anni un costante processo di evoluzione tecnologica. Oggi, grazie alla sua estrema precisione diagnostica e all’assenza quasi totale di effetti collaterali, si è conquistata un ruolo di primaria importanza nella diagnosi di numerosissime malattie.
RM ad alto campo 1,5T
La nostra macchina possiede un potente campo magnetico di 1,5T che permette di avere una qualità d’immagini superiore rispetto a quelle eseguite su macchinari a basso campo, permettendo diagnosi più accurate e sicure. Sarà inoltre possibile studiare tutti i distretti del nostro corpo per una vasta gamma di quesiti diagnostici, sia oncologici che internistici.
L’ausilio del mezzo di contrasto endovenoso a base di Gadolinio permetterà la caratterizzazione e la detection di patologie focali e sistemiche a carico dei diversi distretti anatomici presi in esame.
Inoltre con l’ausilio di tecniche avanzate sarà possibile ottenere informazioni funzionali a seconda del quesito clinico e della tipologia di esami, che si affiancheranno ai dati morfologici per ottenere un inquadramento diagnostico migliore in diversi ambiti specialistici.
Tutte le RM ad alto campo sono formate da un tunnel (Gantry) in cui posizionare la parte anatomica d’interesse, che in alcuni casi potrebbe essere motivo di disagio. Il nostro macchinario offre un diametro di circa 60 cm e delle bobine conformate in modo da rendere il più comfortevole possibile l’esperienza durante l’esame. La durata media dell’esame è di circa 30 minuti ma può variare sensibilmente a seconda dei protocolli adottati e del particolare quesito clinico, in quanto ogni paziente va studiato in modo personalizzato.